Morellino di Scansano: i migliori, alla cieca

A Vinitaly 2019 la degustazione organizzata per Winemag.it dal consorzio di tutela toscano


VERONA –
I migliori Morellino di Scansano in commercio nell’Horeca, ovvero in enoteca e nella ristorazione? Li abbiamo cercati a Vinitaly 2019, in occasione della degustazione alla cieca organizzata per WineMag.it dal Consorzio di Tutela del noto vino della Toscana. Ecco come è andata.

1) Morellino di Scansano Docg 2016 “Brumaio”, Tenuta Pietramora: 91/100
Rosso rubino. Al naso frutto di buona precisione. In bocca corrispondenza ottima. Tannino lungo, molto fine ed elegante che lavora bene, assieme alla sapidità, sul frutto. Chiusura lunga, fresca, tra il balsamico e il salino.

2) Morellino di Scansano Docg 2016 “Nero”, Villa Acquaviva: 89/100
Naso che, oltre al frutto, con un po’ di ossigenazione si spinge su sentori di brace. Anche in bocca si conferma in evoluzione: beva scorrevole, su tinte tra ribes e il lampone e l’agrume (arancia sanguinella, tendente al maturo). Pregevole chiusura fresca, su un tannino disteso, fine, che annuncia potenzialità di affinamento nel tempo.

3) Morellino di Scansano Docg 2017 “Asintone”, Asintone: 88/100
Rosso rubino con riflessi violacei. Naso di frutto scuro, maturo: mora in evidenza. Palato sul frutto, intenso in ingresso, che poi lascia spazio a una buona freschezza e salinità, che chiama il sorso successivo. Il tannino parla di un vino giovane, di prospettiva, anche se già godibile.

GLI ALTRI PUNTEGGI
Morellino di Scansano Docg 2017 “Tore del Moro”, Azienda Santa Lucia: 88/100
Rosso rubino. Naso complesso, che guarda la terra: radice, rabarbaro, buccia di mandarino, liquirizia, speziatura e vena mentolata, balsamica. Leggero tocco di vaniglia bourbon. Bello al palato, intenso: salino sul frutto, assieme a un tannino giovane, che chiama un amaro da buccia d’agrume in chiusura di sorso e in allungo.

Il direttore del Consorzio del Morellino, Alessio Durazzi

Morellino di Scansano Docg 2017, Col di Bacche 2017: 87/100
Rubino. Frutto tendente al maturo al naso, accenni di spezia. In bocca conferma il frutto maturo, poi la spezia e l’alcol. Un Morellino potente. Tannino che prende la scena in chiusura, su vena amaricante. Da aspettare, sarà grande.

Morellino di Scansano Docg 2016 “Arsura”, Poggio Brigante: 87/100
Rubino. Frutto maturo, giustamente. Accenni di spezia e alcol un po’ prepotente. In bocca bel frutto e salinità, che giocano col tannino. Alcol che si fa sentire in chiusura, peccato. Vino comunque giovane, che non potrà che migliorare in futuro.

Morellino di Scansano Docg 2017, Tenuta Ghiaccio Forte – Castello Romitorio: 87/100
Rubino. Verde, sapidità salmastra, oltre al frutto e alla vena speziata, di pepe nero. In bocca radice di liquirizia, salinità che si ritrova in chiusura.

Pare un Morellino da terroir diverso, marino. Annotiamo questo appunto a Vinitaly, prima di scoprire l’etichetta. Avevamo ragione: la vena salina è la sua peculiarità, tanto da distinguerlo dal resto dei vini della Denominazione.

Morellino di Scansano Docg 2018, I Cavallini: 86/100
Rosso rubino piuttosto trasparente. Naso che rivela la gioventù, un po’ slegato. Frutto esplosivo al palato, spezia. Tannino che asciuga. Giovane di buone prospettive.

Morellino di Scansano Docg 2016 “Doga delle Clavole”, Borgoscopeto – Caparzo: 86/100
Rubino. Naso piacione, frutta matura, bocca più equilibrata del precedente. In bocca tannino vivo, di prospettiva. Tocco salino e balsamico, su un’alcolicità che si fa sentire, pur senza compromettere l’assaggio.

Morellino di Scansano Docg 2016, Fattoria dei Barbi: 86/100
Rubino. Frutto di sottobosco, ma anche venature tra il muschio e la radice, che con l’ossigenazione virano sul fumè. In bocca buon allungo salino, fresco, tannino di prospettiva. Morellino lineare, tipico, oseremmo dire didattico.

Morellino di Scansano Docg 2017 “8380”, Cantina 8380: 85/100
Naso di frutta matura, floreale. In bocca frutto e tannino. Un Morellino piuttosto semplice e immediato, godibilissimo.

Morellino di Scansano Docg 2017 “Poggio al Lupo”, Tenuta Setteponti Srl: 85/100
Naso delicato, tra il fiore appassito e la radice, oltre al frutto. In bocca buona vena salina. Il frutto è presente, buona freschezza. La pecca? Manca in persistenza, peccato.

Morellino di Scansano Docg 2016, Tenuta Agostinetto Manuel: 85/100
Rosso rubino. Al naso arancia amara e lampone. In bocca spinta alcolica e chiusura sul legno, vaniglia. 85/100

Morellino di Scansano Docg 2016 “Montecivoli”, Montecivoli: 84/100
Colore rubino intenso. Naso tra frutto maturo e macchia mediterranea. Corrispondente al palato. Chiusura non pulitissima, su un tannino e una spezia un po’ invadenti, che troncano il frutto.

Morellino di Scansano Docg 2017 “More”, Monterò: 84/100
Colore carico, riflessi violacei. Note di mela rossa matura, ma anche di frutto maturo. Vino a due fasi, tra il tannino e la polpa, al momento un po’ slegate. Chiude sull’alcol. Scopriamo poi che è la seconda prova col Morellino per questa azienda toscana. Attendiamo di degustare la terza, certamente migliore.

Morellino di Scansano Docg 2016, Roccapesta: 83/100
Frutto rosso, maturo, sia al naso che al palato. Poco di più. Un vino piuttosto semplice, all’apice dell’evoluzione.

LE RISERVE


1) Morellino di Scansano Docg Riserva 2014 “Madrechiesa”, Terenzi: 92/100

Rubino. Lampone al naso, netto, oltre a richiami floreali e di macchia mediterranea. Ricordi di cacao e povere di caffè, oltre all’anice stellato. In bocca gran consistenza tattile del frutto, masticabile. Il tannino asciuga la polpa, in equilibrio con l’alcol. Vino di prospettiva, pur mostrando ottimi margini di impiego immediato sulla tavola. Chapeau.

2) Morellino di Scansano Docg Riserva 2015, Alberto Motta: 88/100
La più giovane delle Riserve in batteria, scopriamo al termine della degustazione. Frutto, tannino elegante in fase di integrazione, radice, balsamicità. Chiusura salina. C’è tutto. Ottima Riserva.

3) Morellino di Scansano Docg Riserva 2016, Morisfarms: 86/100
Frutto e macchia mediterranea. Corrispondente al palato, con chiusura bella su radice di liquirizia. Una Riserva in cui vince e si esalta la goduria, più che il cerebrale.

Morellino di Scansano Docg Riserva 2015 “Massi di Mandorlaia”, Conte Guicciardini: 85/100
Frutto, radice di liquirizia e venatura leggera di selvatico. Accenno di spezie dolci. Bella bevibilità al palato, sul frutto maturo, ben coniugata alla freschezza. Non precisissimo il retro olfattivo, su quelle note di pelliccia avvertite al naso.

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Degustazione a cura di Davide Bortone e Giacomo Merlotti – WineMag.it

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